La musica per scoprire la nostra terra
Ecco il tour che abbiamo pensato per voi!
Stanchi delle solite guide?
Avete voglia di provare qualcosa di nuovo?
Questo è l’itinerario che Musicily vi propone!
​
Un viaggio percorribile in 8 giorni seguendo il flusso della musica, passando per i luoghi che hanno dato i natali e che hanno ispirato gli artisti di cui vi abbiamo parlato.
​
Vi abbiamo fornito informazioni sull'isola e consigli musicali su artisti 100% siculi, che vi trasmetteranno le giuste vibes per affrontare questo viaggio.
​
​
Agrigento
Catania
Siracusa
Catania
Cosa visitare:
-
Castello Ursino
-
Piazza Duomo
-
Via Etnea
-
Villa Bellini
-
Teatro Massimo Bellini
-
Antico mercato del pesce
Il vostro viaggio parte da Catania, città principale della Sicilia Orientale in cui sono nati e cresciuti molti artisti della scena musicale nazionale.
Per cominciare al meglio il vostro tour vi consigliamo di fare colazione con un’ottima granita in centro città, in modo tale da poter raggiungere comodamente piazza Vincenzo Bellini, intitolata all’omonimo compositore catanese.
Lì si trova il Teatro Massimo Bellini, una prestigiosa sala d'opera che ospita spettacoli di grande livello artistico, promuovendo l'opera lirica e valorizzando l'eredità di Bellini.
Ai più giovani e a gli appassionati della cultura Hip Hop invece consigliamo L’Elfo, rapper catanese che vi permetterà tramite i suoi testi di guardare con occhi disinibiti una realtà che fuori dal centro storico nasconde problemi e contraddizioni.
Dopo aver visitato la bellissima Villa Bellini potete spostarvi nell’ adiacente Squib, luogo dell’ underground catanese in cui L’Elfo muove i suoi primi passi (artisticamente), per poi percorrere Via Etnea fino ad arrivare a Piazza Duomo.
 |  |
|---|---|
 |  |
Siracusa e Ortigia
Cosa visitare:
-
L’Orecchio di Dionisio
-
Il Teatro Greco
-
La Cattedrale della Natività di Maria Santissima - Duomo di Siracusa
-
Il Tempio di Apollo
 |  |
|---|---|
 |  |
​Il secondo giorno potete godere delle bellezze di Siracusa e di Ortigia, isola che costituisce la parte più antica della città.
Durante la visita vi consigliamo l’ascolto della canzone “Luna Araba". In questa traccia dell’album "I mortali" di Colapesce e Dimartino trovate la collaborazione con un'altra cantante Siciliana, Carmen Consoli.
Il titolo della traccia fa riferimento alla dominazione islamica della Sicilia avvenuta dall'827 al 1072, che ha lasciato molte tracce architettoniche, linguistiche e culturali nell'isola.
Nella città di Siracusa oltre alle tracce della dominazione araba potete trovare molti elementi che rimandano alla dominazione greca. Nella sezione "Cosa visitare" vi consigliamo alcuni luoghi della città che vi consentiranno di apprezzare al meglio la cultura ellenica.
Prima di lasciarvi alla prossima tappa, vi consigliamo di prestare molta attenzione al testo della canzone che vi abbiamo consigliato. Potrete scovare il riferimento a un’attrazione turistica che scoprirete in una delle prossime tappe!!!
Caltagirone
Cosa visitare:
-
La Cattedrale di Caltagirone
-
La Chiesa di San Francesco D’Assisi
-
Il museo delle ceramiche
-
La scala di Santa Maria del Monte
Famosa per le sue ceramiche, Caltagirone è una cittadina dalla storia antica e affascinante, tappa imperdibile nel vostro viaggio. Qui non possiamo non invitarvi ad acquistare una Testa di Moro in ceramica di Caltagirone. Queste sono riprodotte quasi sempre in coppia e sono simboli della Sicilia per eccellenza.
Vi consigliamo di accompagnare la visita con l’ascolto della traccia "Lo stretto necessario" , pezzo scritto e cantato da Levante, nata proprio a Caltagirone.
Vi riportiamo un estratto che secondo noi è molto esplicativo della realtà Siciliana:
“Dolce come zàgara, la via del ritorno
Di chi parte e resta sempre qua”
Il primo è un riferimento alla “zàgara”, infiorescenza degli agrumi che caratterizzano l’isola e che vi invitiamo ad ammirare ed apprezzare per la bellezza e il profumo. Il secondo è un riferimento a una condizione molto diffusa tra gli isolani costretti ad abbandonare la propria terra, isolani che partono ma con la testa rimangono sempre in Sicilia.
 |  |
|---|---|
 |  |
Agrigento
Cosa visitare:
-
Scala dei Turchi
-
Valle dei templi
Agrigento è famosa nel mondo per la sua Valle dei templi, imponente testimonianza del passaggio dei greci in Sicilia e patrimonio dell’umanità per l’Unesco.
La Scala dei Turchi, dopo la Valle dei Templi, è senza dubbio il secondo posto più visitato di Agrigento. Situata nella parte ovest di Agrigento, a Realmonte, la Scala dei Turchi è una scogliera calcarea bianca a forma di scala che è stata scolpita dal vento e dal mare.
​
É il momento dei "Tinturia" Essendo ormai a metà del viaggio sappiamo che avete imparato qualche parola in dialetto siciliano e per questo vi proponiamo l’ascolto di tre album di questo gruppo super siculo:
-
Abusivi – di necessità
-
Di mari e d’amuri
-
Nessuno è perfetto (per fortuna)
In questi album troverete la quint’essenza della Sicilia che per i Tinturia è una vera musa ispiratrice.
 |  |  |
|---|---|---|
 |
Palermo
Cosa visitare:
-
La Cattedrale di Palermo
-
La Fontana Pretoria
-
I Quattro Canti
-
Il Teatro Massimo
-
I mercati (Ballarò, Vucciria, il Capo)
-
Palazzo della Zisa
Ed eccoci giunti nel capoluogo della regione. Palermo, città dalle incredibili contraddizioni in cui le bellezze del centro arabo-normanno si intrecciano con gravi problemi sociali diffusi tra la popolazione.
Palermo si contraddistingue per essere una città in cui sono presenti diversi stili. A causa delle svariate dominazioni subite nel corso della storia, si possono ammirare i resti lasciati dai popoli che si sono susseguiti su questa terra come romani, bizantini, svevi, francesi, spagnoli e austriaci.
​
In questo caso “Retrogame (Zisa 3:00)” di Jhonny Marsiglia è la traccia che vi consigliamo per andare alla scoperta di Palermo e in particolare del quartiere Zisa. In questa traccia il rapper palermitano ricorda la realtà del quartiere.
Si tratta proprio di ricordi, questa traccia infatti fa parte dell’album “Memory”, attraverso cui JM rievoca il passato e i ricordi dell’adolescenza di un ragazzo palermitano. Se apprezzate lo stile underground ma poetico di questo prodotto vi consigliamo anche gli album “Orgoglio” e “Fantastica Illusione” realizzati in collaborazione con il producer Big Joe.
 |  |
|---|---|
 |  |
Entroterra siciliano
Cosa visitare:
-
​Gangi: centro storico
-
Assoro: Piazza Umberto I e Basilica San Leone
-
Agira: Castello di Agira
-
Piazza Armerina: Villa Romana del Casale
 |  |
|---|---|
 |  |
Per non rendere troppo lungo e faticoso il tragitto da Palermo verso la prossima tappa vi consigliamo di sostare in uno dei paesini dell’ entroterra.
Potete scegliere tra Gangi, Assoro, Agira e Piazza Armerina (consigliamo massimo mezza giornata) accompagnando la sosta con la musica del cantante ennese Mario incudine.
Incudine canta dell'amore per la sua terra natia esplorando le sue tradizioni, la sua storia e le sue bellezze naturali. Alcuni dei suoi brani più famosi sono: “Sempri ccà”, “Canticu”, “Li culura” e “Donnafugata”. Oggi è considerato uno dei musicisti più influenti nella scena musicale siciliana e continua a diffondere, attraverso i teatri di tutto il mondo, l'essenza di una Sicilia vibrante, culturalmente ricca e sorprendentemente contemporanea.
Etna
Cosa visitare:
-
Via Mareneve che collega i paesi di Linguaglossa e Milo passando sul vulcano​
-
Rifugio Citelli
-
Piano Provenzana
 |  |
|---|---|
 |  |
Siamo giunti all’ultima tappa. Non possiamo lasciarvi ripartire senza prima farvi visitare l’Etna, vulcano attivo più alto d’Europa.
Ai piedi del vulcano, sorge Milo paesino in cui ha vissuto il maestro Franco Battiato fino alla sua morte.
Crediamo che la sua musica sia la più adatta per approcciare i paesaggi lunari che l’Etna propone, paesaggi al limite tra il vero e il surreale proprio come la musica di Battiato.
Grazie alla sua genialità artistica, Battiato ha saputo rappresentare la Sicilia con una sensibilità unica, trasmettendo al pubblico l'amore e l’odio per la sua terra e per la sua cultura.
Oltre ai brani con testi in dialetto ne abbiamo scelti alcuni che descrivono i paesaggi dell’isola come delle vere e proprie cartoline:
-Stranizza d’amuri
-Giubbe rosse
-Secondo imbrunire
-Veni l’autunno
-Mal d’Africa
-Risveglio di primavera
-Strade parallele (aria siciliana)